Centinaia di fondi hedge falliranno e i governi saranno costretti a chiudere i mercati per almeno una settimana a causa della crisi finanziaria che spingerà gli operatori a stare lontani da qualsiasi forma d’investimento. Ad affermarlo è l’economista Nouriel Roubini, professore alla New York University.
«Abbiamo raggiunto una situazione di puro panico» ha affermato Roubini, che aveva previsto correttamente la crisi finanziaria nel 2006, durante una conferenza a Londra. «Ci sarà una massiccia fuga dagli investimenti, salteranno centinaia di hedge funds».
Nelle scorse settimane si è assistito ad un taglio coordinato dei tassi d’interesse da parte dei governi a livello globale, sono stati varati piani di salvataggio sulle banche nel tentativo di contenere l’impatto della crisi. «Il rischio sistemico sta divenendo sempre più grande. Non stupitevi se i governi decideranno di chiudere i mercati per una o due settimane nei prossimi giorni» ha continuato Roubini.
Roubini ha sottolineato, secondo quanto riferisce «Bloomberg», che la situazione sta peggiorando sopratutto per i mercati emergenti. «Ci sono una dozzina di mercati emergenti che si trovano in guai finanziari molto severi», ha precisato Roubini, sottolineando che «anche un Paese piccolo può avere un effetto sistemico sull'economia globale».
Proprio oggi i tassi interbancari nei Paesi emergenti sono saliti ai massimi da sei anni per via del fatto che la Bielorussia si è aggiunta all' Ungheria, all' Ucraina e al Pakistan nel chiedere aiuti al FMI.
«Abbiamo raggiunto una situazione di puro panico» ha affermato Roubini, che aveva previsto correttamente la crisi finanziaria nel 2006, durante una conferenza a Londra. «Ci sarà una massiccia fuga dagli investimenti, salteranno centinaia di hedge funds».
Nelle scorse settimane si è assistito ad un taglio coordinato dei tassi d’interesse da parte dei governi a livello globale, sono stati varati piani di salvataggio sulle banche nel tentativo di contenere l’impatto della crisi. «Il rischio sistemico sta divenendo sempre più grande. Non stupitevi se i governi decideranno di chiudere i mercati per una o due settimane nei prossimi giorni» ha continuato Roubini.
Roubini ha sottolineato, secondo quanto riferisce «Bloomberg», che la situazione sta peggiorando sopratutto per i mercati emergenti. «Ci sono una dozzina di mercati emergenti che si trovano in guai finanziari molto severi», ha precisato Roubini, sottolineando che «anche un Paese piccolo può avere un effetto sistemico sull'economia globale».
Proprio oggi i tassi interbancari nei Paesi emergenti sono saliti ai massimi da sei anni per via del fatto che la Bielorussia si è aggiunta all' Ungheria, all' Ucraina e al Pakistan nel chiedere aiuti al FMI.
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