di Pino Cabras.
da Megachip.
Vi mostriamo una scena drammatica, il video dell'incursione delle Brigate Ezzedin al-Qassam nella base militare israeliana di Nahal Oz, dove gli uomini del braccio armato di Hamas hanno ucciso dieci soldati.
La sequenza - una sortita-lampo che scorre in meno di quattro minuti - è stata pubblicata in inglese su Facebook, accompagnata da frasi bellicose e irridenti, le stesse che corredano da sempre la crudele epifania di ogni battaglia vinta da un gruppo di umani in armi con l'annientamento di un gruppo di nemici altrettanto umani.
Si vedono gli atletici combattenti palestinesi uscire da un tunnel scavato fin oltre il confine di Gaza, a pochi passi da una piccola guarnigione con la stella di David, una delle tante che punteggiano l'orribile Muro israeliano. In pochi minuti il manipolo – grazie a un effetto sorpresa da manuale – riesce a sopraffare i giovani militari dell'IDF. Si vedono le azioni, si sentono gli spari, la lotta corpo a corpo con gli israeliani in svantaggio. L'arma alla quale viene dato il compito più importante non è tuttavia un mitra o una pistola: è la videocamera del telefonino, tenuta con mano salda per tutta la scena. Sarà quell'arma ad essere poi usata per spargere un senso di possibile ribellione fra gli umiliati di Gaza. Nell'ambito di una Storia più grande e più tragica, che i vincitori raccontano a modo loro, viene inserito il sottotesto di una piccola storia, anch'essa scritta da vincitori. Provvisori, come tutti.
Non manca il trofeo: i mitra nuovi di zecca sottratti al potente nemico occupante. Sono inquadrati anche i numeri di matricola. Tutto è documentato dai miliziani palestinesi. Quel tunnel che li riporta a casa (se una gliene sarà rimasta), costruito sicuramente con grande dispendio di energie per quella unica sortita, sarà certamente distrutto dalle bombe dell'esercito israeliano, che lo localizzeranno anche grazie al video. I rapporti di forza materiali non saranno rovesciati da questa azione.
Ma la scena deve far riflettere tutti coloro che hanno la condanna facile per la resistenza armata palestinese, e che non riescono a vedere nemmeno le stragi decise da Netanyahu. Nessuna soluzione militare potrà superare quella resistenza.
Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?v=1508400706044488&set=vb.1395636543987572&ty
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