di Pino Cabras - da Megachip.
Video dell’area di Ground Zero, mai vista così da vicino, e puntuali minacce. Così è trascorso il IX anniversario dei mega-attentati di New York per Kurt Sonnenfeld, il documentarista ufficiale della protezione civile USA. Proprio mentre diversi siti stavano divulgando con il contagocce immagini inedite dell’11 /9, Sonnenfeld ha cominciato a diffondere una parte delle tante ore di riprese da lui realizzate in mezzo ai fumi inestinguibili di Ground Zero nelle settimane successive. Lo ha fatto dal suo esilio in Argentina. E proprio l’11 settembre scorso, a quanto denuncia, ha subito ancora una volta - assieme alla sua famiglia – delle azioni persecutorie e minacciose in pieno giorno, esattamente quando si trovava assieme a giornalisti.
Difficile non pensare a un nesso con le immagini inedite appena annunciate, che avrebbe messo on line poco dopo. Le riprese che vedrete qui di seguito sono una prima mondiale. Vedrete Ground Zero da vicino come mai prima d’ora.
«È impossibile vivere con questo livello di minacce, sappiamo che questo tipo di azioni dei servizi segreti fa parte del protocollo che precede una “cattura extralegale”, un termine sofisticato dei servizi per ricoprire un’azione vile come può esserlo un sequestro», ha affermato Kurt Sonnenfeld.
Sua moglie Paula Sonnenfeld ha aggiunto: «Agli Stati Uniti e ai loro servizi dà fastidio la nostra attitudine alla lotta. Oggi, quando è accaduto questo strano episodio alla porta di casa, stavo in terrazza mentre parlavo con un giornalista radiofonico in vista di un’intervista che ci faranno il prossimo giovedì. Sono uscita dal soggiorno perché li dentro c’era Kurt insieme a due giornalisti che lo intervistavano».
Cosa è accaduto, esattamente?
«Hanno scattato delle foto della facciata della casa, gli ingressi e la parte alta. Hanno ripreso la garitta che si trova nel retro, dove 24 ore su 24 si trova un poliziotto federale».
Kurt Sonnenfeld ha aggiunto: «martedì 14 a mezzogiorno ci presenteremo direttamente alla Camera Federale, a sporgere denuncia affinché ci sia assicurata la necessaria protezione e si effettuino le relative indagini. Queste sono le condizioni in cui viviamo quotidianamente. Cosa faremo quando le nostre figlie dovranno andare alle superiori?»
«Tutta la nostra famiglia si è compromessa con la ricerca della verità e la giustizia, non smetteremo di raccontare la mia particolare esperienza in merito a quanto è successo a New York a partire dall’11 settembre 2001.»
Nuove informazioni e materiali inediti sono in via di pubblicazione - nonostante le limitazioni e le minacce ricevute - sul sito www.elperseguido.net.
Altro materiale inedito in video si trova nella pagina creata dai sostenitori di Sonnenfeld, su Facebook.
«Se dovesse capitarci qualcosa si deve sapere che l’unico responsabile è il Governo degli Stati Uniti, e che l’indagine continuerà, che le voci continueranno ad alzarsi.» ha concluso Kurt Sonnenfeld.
1 commento:
Povera Paula Sonnenfeld, perseguitata da quasi 10 anni assieme al marito...
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