di Pino Cabras - da Megachip.
Per quanto sia presto per commentare a fondo le nuove immagini, le proponiamo subito all'attenzione pubblica.
IL WTC7 PRIMA DEL CROLLO (IMMAGINI INEDITE):
Il crollo avvenne più tardi con tempi e caratteristiche che ricalcavano le modalità di una demolizione intenzionale. Le indagini e le conclusioni del NIST sul collasso del WTC7 hanno cercato di dare spiegazioni che hanno sollevato dubbi enormi sulla loro validità (clicca qui per approfondire, e anche qui).
L’Edificio 7 era un grattacielo di 47 piani alto 174 metri, collocato nell’isolato a nord del complesso del World Trade Center. Il suo crollo racchiude uno degli eventi più oscuri dell’11 settembre 2001. Era già un luogo di segreti, e la sua fine non è stata da meno. La dice lunga di come funziona il sistema dell’informazione il fatto che molti - a distanza di nove anni dai mega-attentati - nemmeno si ricordino del crollo di questa “terza torre”. Eppure sarebbe una storia molto interessante, tutta da riscoprire. Tra i più impegnati in questa ricerca ci sono gli architetti e ingegneri civili raccolti dall’architetto Robert Gage intorno al movimento «Architects and Engineers for 9/11 Truth» nonché i promotori della recente campagna di sensibilizzazione Building What? (possibile traduzione: "Edificio ché?").
IL CROLLO DEL WTC7 (IMMAGINI EDITE):
Ritorniamo alle immagini inedite sull'11/9. L'International Center for 9/11 Studies ha pubblicato nel suo canale su YouTube anche due video provenienti dalla banca dati del NIST.
Il primo è senza tagli: si tratta di materiale girato grezzo relativo a un'intervista a caldo con Barry Jennings.
Il secondo è un suggestivo seppur breve videoclip, girato con una telecamera a infrarossi (tecnologia FLIR) puntata sulle porzioni delle Torri Gemelle in preda ad alcuni incendi. Il canale in questione posterà ulteriori video a breve.
Recentemente erano stati rilasciati anche altri video, relativi alle Torri Gemelle. Nel video qui di seguito, al momento 0:59 si può notare un'esplosione ad alta pressione che avviene sotto l'area dell'impatto, mentre l'edificio è ancora in piedi.
Nel rapporto finale sul crollo delle Torri Gemelle emanato dal NIST, si cerca di spiegare questa esplosione suggerendo che possa trattarsi di uno sbuffo di fumo derivante dalla pressione causata dall'eventuale crollo di un muro o di un piano dell'edificio, o dall'apertura improvvisa di una porta (NCSTAR1-5A, p. 52)
Tuttavia non vediamo scagliati solo polvere e fumo. Si vede anche la violentissima fuoriuscita di un oggetto massiccio durante l'esplosione, come da specifico fotogramma.
Altri interessanti video possono essere osservati QUI.
Da tempo, peraltro, è on line un'analisi delle immagini già disponibili, a cura di David Chandler, che punta l'attenzione sul probabile uso di cariche da taglio per colpire la struttura delle Torri. La proponiamo in questa pagina, assieme alle immagini inedite, perché pochi l'hanno potuta vedere, sinora:
2 commenti:
Interessante la teoria dell'oggetto proteso, sembra quasi seria...
sembra...
In realtà come tutti gli altri video presentati, già visti da anni da chi ha fatto ricerca seria, benchè in qualità grafica minore, viene per l'ennesima volta male interpretata dai complottisti di turno.
Ma d'altra parte chi sono io per giudicare? un raeliano? un mormone? un scientologyco? no.
Manco mi drogo, quindi per quale motivo dovrei essere credibile agli occhi di un mastro (forgiatore) di disinformazione come pino cabras?!
hahaha
anonimo, non hai bisogno di drogarti. Nella Sardegna di un tempo, quando non si conosceva ancora la parola troll, si usava dire di uno come te "ses imbriagu chene vinu".
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