Festival della Storia 2012
VI Edizione
Levi Strauss
Progetto culturale tra Carbonia e Iglesias - Associazione Figli d'Arte Medas
17, 18, 19 OTTOBRE 2012
Carbonia – Iglesias
Tre
giorni: di tanto tempo disporremo per conversare, discutere e
confrontarci su un tema che da millenni tiene compagnia all’uomo,
insinuandosi nei suoi pensieri dacché questi iniziò a interrogarsi sul
proprio essere al mondo: la Fine.
Tale sarà infatti il tema centrale del Festival della Storia, Manifestazione organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas grazie all’appoggio della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e che si avvarrà del Patrocinio delle Amministrazioni del Comune di Carbonia e del Comune di Iglesias e dell’appoggio, oltre che della Regione Autonoma della Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.
Il 17, il 18 e il 19 Ottobre saranno così giornate dedicate interamente alla riflessione sull’ “ultima meta”, portata avanti attraverso delle Conversazioni: affermati studiosi saranno chiamati a parlare del compimento del mondo e delle teorie sul cosiddetto al di là restando però al di qua della cattedra, e dunque in modo familiare, coinvolgente, fruibile.
Un
evento ricco di domande, più che di risposte, pensato con l’intento di
avvicinare giovani e non agli interrogativi ancestrali dell’uomo,
affinché i dubbi su quel che sarà poi permettano di acquisire maggiore coscienza su quel che siamo adesso,
stuzzicandoci e sollecitandoci vedere come il futuro cominci ora, come
il presente non possa essere una pietra isolata scagliata nella storia,
ma sia bensì parte e momento di un disegno più ampio, di rigenerazione e
mutamento.
Molteplici gli ospiti coinvolti: Stefano Selvatici e Ollinatl Contreras, coordinati da Giacomo Serreli, ci terranno compagnia nel primo appuntamento del 17 Ottobre avente il titolo Dai Nativi d’America agli Amerindi: la Fine di un Mondo;
Placido Cherchi e Pino Cabras, guidati nei loro interventi da Manuela Vacca, rifletteranno invece il 18 Ottobre su Collassi: il Mondo si rinnova;
il 19 Ottobre, ultima giornata del Festival, vedrà invece protagonisti Daniele Barbieri e Don Gian Franco Saba, i contributi dei quali saranno coordinati da Gianni Zanata.
Al
termine di ciascuna delle tre giornate verrà proposto uno spettacolo
teatrale, inerente anch’esso al tema dell’appuntamento del giorno e
pensato al fine di esserne il giusto compimento; anche in questo caso
saranno diversi i talenti artistici presenti: Gianluca Medas (Direttore Artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas nonché
ideatore del Progetto del Festival della Storia) porterà in scena due
dei tre Spettacoli allestiti: il primo giorno interpreterà “Quetzalcóatl – Il Serpente Piumato: La Caduta dell'Impero Azteco”, accompagnato dalle musiche della formazione Gastropod (Juri Deidda - sax tenore e soprano, Andrea Congia - chitarra classica, Roberto Cau - basso elettrico, Alessandro Marras - percussioni); il terzo giorno avrà luogo invece “Apocalisse - Rivelazioni di un Visionario”, scritto e diretto anch’esso da Gianluca Medas, incorniciato questa volta dalla Musica degli Skull Cowboys (Mario Pierno - chitarra elettrica, Andrea Congia - chitarra classica, Mauro Pes - tastiere, Marco Loddo - basso elettrico, Roberto Matzuzzi - batteria). I progetti musicali di entrambi gli Spettacoli sono stati curati da Andrea Congia (Direttore
Musicale dell'Associazione Figli d'Arte Medas). Il secondo giorno,
invece, la giornata troverà il suo compimento nello Spettacolo “Flusso”, di e con Raffaello Ugo, e organizzato dalla Compagnia Origamundi.
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