6 novembre 2009

Operazione Amalgam Virgo: nuovi dettagli su un'esercitazione militare con un pilota suicida tre mesi prima dell'11/9

Abbiamo visto altre volte la densità di esercitazioni militari a ridosso dell’11/9, segnate da serie affinità operative con lo scenario reale del giorno degli attentati. È uno dei filoni d’inchiesta trascurati dalle indagini ufficiali. Vi proponiamo una scoperta dei ricercatori di History Commons Groups.

Nuovi dettagli di un’esercitazione del NORAD chiamata Amalgam Virgo 01-02 sono stati trovati in un documento presso i National Archives (l’Archivo di Stato statunitense, NdT). L’esercitazione comprendeva un pilota suicida che attaccava un’installazione militare negli Stati Uniti. Fu portata avanti agli inizi di giugno del 2001, appena tre mesi prima dell’11/9.

Il documento è stato trovato nei fascicoli della Commissione sull’11/9 presso i National Archives da un collaboratore di History Commons, Erik Larson (alias Paxvector) e caricato nell’Archivio Documenti sull’11/9 sul sito Scribd.

Alcune informazioni su questa esercitazione militare sono state rivelate nel blog History Commons Groups nel mese di giugno, quando abbiamo esposto un documento della Commissione che riassumeva una serie di esercitazioni militari volte ad aiutare i militari nel trattare dirottamenti condotti da suicidi.

Tuttavia, le tre pagine del nuovo scenario appena ritrovate forniscono ulteriori dettagli.

In tale scenario, un malato di AIDS haitiano di nome Reginald Montrose si allea con i signori della droga colombiani. Questo legame è ispirato ai finanziamenti che i colombiani hanno fornito per il trattamento dei pazienti affetti da AIDS ad Haiti. Montrose progetta di far schiantare un Cessna sul quartier generale del Southeast Air Defense Sector (SEADS) in Florida. La sua distruzione richiamerà l’attenzione sulla condizione degli haitiani e «consentirà al cartello della droga di inondare gli Stati Uniti con voli di aerei e di aumentare la loro quota nel mercato della droga statunitense».

L’esercitazione inizia con una telefonata al SEADS di un manager di un aeroporto locale, il quale racconta che è stato trovato un biglietto di addio di un suicida in una macchina sospetta, mentre è sparito uno dei loro piccoli aeromobili. Poi arriva un’altra chiamata basata sulle informazioni dell’FBI. La sorella di Montrose ha contattato l’ufficio federale e riferito di un secondo biglietto d’addio. L’obiettivo si ritiene che sia una base dell’aeronautica militare a Tyndall, dove si trova il SEADS.

Il testo di entrambi i biglietti pre-suicidio è ricompreso nello scenario simulato. Il primo prevede addirittura che Montrose abbia sottoscritto una polizza assicurativa con i Lloyds di Londra per coprire i costi dell’aereo che intende far schiantare sul SEADS, e ha riempito il serbatoio della sua auto a noleggio, che deve essere restituito alla struttura di Alamo presso l’aeroporto internazionale di Tampa.

Il SEADS lancia i caccia per intercettare e identificare il Cessna in arrivo, e per tentare di allontanarlo dalla costa della Florida. Tuttavia, Montrose intende rimanere nella direzione intrapresa, senza tornare indietro. Lo scenario dichiarato «si svilupperà in una simulazione di ROE [Rules of Engagement - regole di ingaggio, NdT] che sfiderà la squadriglia nel momento in cui opererà per impedire al velivolo bersaglio di impattare sul SEADS.» e si aggiunge che «Il target rimarrà sulla rotta … lungo lo scenario o fino a che non sia abbattuto in modo simulato…. Il compiersi o meno dello scenario è nella facoltà delle Forze Blu (le unità amichevoli in un’esercitazione militare, NdT)».


Fonte: History Commons Groups
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Traduzione a cura di Pino Cabras.

Pubblicato anche su ZEROfilm.info.


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