27 settembre 2011

Il caso “Mutanda Bomber” e il testimone dimenticato

di Pino Cabras – da Megachip.

 
Ricordate Mutanda Bomber? A Natale 2009, un giovane nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdul Mutallab, figlio di uno degli uomini più ricchi di tutta l’Africa, cerca di far saltare l’aereo sulla rotta Amsterdam-Detroit grazie a un ordigno tenuto a ridosso del suo perineo. L'attentato fallisce e lui si ustiona. Una volta catturato, dichiara di appartenere ad al-Qa'ida e di essere stato addestrato in Yemen. Questa la versione definitiva dei media di tutto il mondo. Tutto senza dubbi, dunque? Neanche per sogno.
Abbiamo testimoni che sin da subito hanno raccontato una storia parecchio discorde dalle versioni correnti. In particolare due passeggeri – gli avvocati Kurt e Lori Haskell, marito e moglie – si fanno testimoni fin dal principio di un racconto strabiliante. Ne parlammo anche su Megachip, in due articoli (“Le false piste terroristiche e le nuove guerre”, e poi “Ammissioni governative: Mutanda Bomber è stato fatto entrare deliberatamente”). Ne parliamo in dettaglio anche in un capitolo del libro Barack Obush. Mentre qualche media importante statunitense non poteva bucare del tutto la notizia, almeno all’inizio, tutti i numerosi corrispondenti italiani da New York e Washington hanno deciso all’istante e per sempre che i coniugi Haskell non esistono. Eppure parlano in modo circostanziato ed estremamente preciso.
In questi giorni si apre il processo a Mutanda Bomber. Kurt Haskell rievoca questa assurda vicenda, che dimostra - come altri episodi che hanno punteggiato il decennio - l’uso sistematico di minacce terroristiche capaci di tenersi in piedi solo con la collaborazione di apparati governativi e dei grandi media, per elevare l’adrenalina nelle vene dei cittadini e far accettare dosi via via più massicce di controllo e di docilità rispetto ai grandi allarmi.
Di seguito possiamo leggere l’articolo scritto dallo stesso Haskell. È una testimonianza di grande peso. Per chi segue le vicende post-11 settembre si conferma che non bastano le “gole profonde” per far crollare dei sistemi capaci di autoregolarsi con strategici silenzi. Per questo abbiamo voluto tradurre questa importante testimonianza: per provare a rompere quei silenzi, e riconsiderare le narrazioni che ci sono state imposte.


Il colossale inganno del caso Mutanda Bomber
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di Kurt Haskell.

In vista della selezione della giuria, alla vigilia dell’inizio del processo a “Mutanda Bomber”, ho passato la serata a ripensare al Natale del 2009 e ai 21 mesi passati da quel giorno. L’attentato di ”Mutanda Bomber” ha decisamente cambiato la mia vita. Non nel modo in cui la maggior parte di voi immaginerebbe, ma ha fatto crollare in me qualsiasi fiducia nel Governo USA, nei media e in questo paese nel suo insieme.
Dire che io sono convinto che il governo sia corrotto e che i media ne siano complici non esprime pienamente il mio pensiero. Non solo sono arrivato a tali conclusioni, ma ho potuto appurare come una persona comune che abbia visto qualcosa di importante possa essere messa a tacere nonostante sia determinata a far conoscere la verità.
Come nel caso “Mutanda Bomber”. Non posso fare altro che farmi grasse risate nei confronti della nuova politica attuata dalla TSA (l’agenzia governativa per la sicurezza dei trasporti, NdT) che recita «se vedi qualcosa di’ qualcosa». Che poi è esattamente quel che ho fatto.
Non solo il Governo USA non ha voluto sentire ciò che avevo da dire, ma ha addirittura mentito energicamente, ha cercato di farmi cambiare la versione dei fatti e nascondere la verità, con l’occultamento delle prove (su attività governative segrete) o imponendo un ordine di segretezza sulle prove e pressoché su tutto ciò che avrebbe supportato la mia testimonianza.
A che punto stiamo, ora? Ora abbiamo il Mutanda Bomber (Umar) che difende se stesso con l’aiuto del difensore d’ufficio Chambers. L’avvocato Chambers mi ha indicato che se fosse stato l’avvocato di Umar, la difesa si sarebbe basata sull’«entrapment» (Letteralmente «intrappolamento»: è una difesa che scagiona un assistito in quanto questi non avrebbe commesso il reato se non indotto a compierlo da parte di agenti delle forze dell’ordine, NdT) e io sarei un testimone chiave. Naturalmente, un tal genere di difesa avrebbe messo in luce il coinvolgimento del Governo USA nella trama.
Risulta troppo comodo però avere Umar che si rappresenta da solo e gestirne la difesa, decidere quali prove presentare, quali testimoni chiamare a deporre e quali domande fare ai testimoni. Un processo con Umar che difende se stesso lascerà i fatti rilevanti di questo caso sconosciuti per generazioni.
Credo proprio che Umar abbia deciso di licenziare i suoi avvocati per motivi che non coincidono con il fatto che lui sia un folle terrorista. È oltremodo comodo che l’entità che ha messo in scena l’evento, controlli anche le prove, quali informazioni far trapelare ai media, chi siano i procuratori, nonché la prigione in cui Umar ha soggiornato negli ultimi 21 mesi. Non dobbiamo trascurare il fatto che il governo degli Stati Uniti ha ammesso di infliggere torture e “waterboarding” ai terroristi. Potete vedere i pezzi del puzzle che formano già una chiara immagine?
Non c’è da sbagliare sul fatto che Umar abbia effettivamente cercato di far detonare un ordigno (nonostante fosse un ordigno difettoso) sul Volo 253. Non è innocente. Rimane da scoprire se la complicità di Umar – che suppongo - con il teatrino che si sta svolgendo sotto i nostri occhi, sia cominciata prima o dopo i fatti del Natale 2009. Non è realmente importante a meno che tu non debba comprendere la sua attuale complicità nella copertura della verità sui fatti nel Natale 2009. Non c’è altra spiegazione della ragione per cui Umar abbia deciso di difendersi da solo rifiutando la difesa di tipo «entrapment» (come ho scoperto che lui farà).
Per coloro che sono ancora scettici su ciò che dico: vi prego di valutare il fatto che io non faccio alcuna affermazione senza averci pensato su attentamente e senza aver svolto approfondite ricerche. È mia ferma convinzione che Umar sia stato scortato per aggirare la sicurezza aeroportuale e che abbia ricevuto una bomba intenzionalmente difettosa da un agente segreto statunitense. La bomba non avrebbe mai dovuto esplodere, ma intendeva semplicemente provocare un “attacco terroristico simulato” o un attacco “sotto falsa bandiera” (“false flag attack”, nell’originale NdT) se preferite. Nel dicembre 2009, erano ormai otto anni che il governo americano non aveva visto alcun attacco terroristico, e diventava sempre più difficile spendere centinaia di miliardi di dollari all’anno sul terrorismo e continuare a combattere due guerre dichiarate ingannevolmente in nome della lotta al terrorismo.
Chi basava le proprie fortune sulla guerra contro il terrorismo non voleva perdere questa gallina dalle uova d’oro.
Ed ecco apparire Umar, il Mutanda Bomber. Un ulteriore beneficio portato dalla bomba inesplosa dentro le mutande di Umar, è consistito nell’avvio dell’installazione delle macchine per il “body scanning” in tutti gli aeroporti. Che cosa conveniente è stata per Michael Chertoff, l’ex capo del Dipartimento della Sicurezza Interna, avere legami con aziende che producevano le macchine per il body scanning! Dubito che questa sia stata una pura coincidenza. Una volta di più, miliardi di dollari sarebbero fluiti dalle casse del governo statunitense verso macchine per il body scanning necessarie per la nostra tutela.
Ciò che oggi ci viene lasciato sono gli elementi frammentari di un caso “Mutanda Bomber” che possono formare una chiara immagine di ciò che successe quel giorno.
A tutti coloro che stanno cercando di metterli tutti insieme, raccomando di prendersi del tempo e di pensare alle prove invece di sorvolare e continuare a stare in una posizione preconcetta di rifiuto.
La verità è che il vostro governo degli Stati Uniti ha organizzato un falso attacco terroristico per rubare i soldi delle vostre tasse e i diritti derivanti dal vostro 4° Emendamento per sentirsi libero di effettuare irragionevoli investigazioni e arresti.
Vi prego di considerare attentamente quanto segue con mentalità aperta e di riflettere sul perché questo tipo di comportamento debba cessare subito.
Le mie valutazioni su questo caso e la lista delle anomalie che differiscono dalla versione ufficiale sono state fatte attraverso: a) numerose discussioni con altri passeggeri, b) ciò che ho potuto riferire in qualità di testimone oculare, c) colloqui con l’avvocato d’ufficio di Umar, d) centinaia di articoli pubblicati su questa storia, e) prove fornitemi da persone “al corrente” o semplicemente da altri cittadini preoccupati, f) dalle registrazioni ufficiali delle udienze a cui ho assistito.
Anomalie del caso in ordine sparso:
1) Nel Dicembre 2010, Chambers ha detto al «Free Press» di Detroit che degli esperti artificieri che lavorano per il Governo hanno dichiarato che era impossibile che quella bomba potesse funzionare. Il «Free Press» più tardi ha eliminato questo articolo dal suo sito online, ma non ha mai cancellato le ultime vicende che riguardano Mutanda Bomber.
2) L’FBI ha ammesso di aver fornito all’attentatore dell’albero di Natale di Portland all’attentatore di Wrigley Field delle bombe intenzionalmente disinnescate poco dopo l’evento di Mutanda Bomber.
3) Il commento di Janet Napolitano sul “sistema che ha funzionato” è stato un lapsus freudiano.
4) L’aereo arrivò alla sua uscita. Fu impedito ai passeggeri di sbarcare dall’aereo per 20-30 minuti (la bomba era ancora sull’aereo?). C’era del materiale che si suppone fosse esplosivo sparso per tutta la cabina dell’aereo. Nessuno prese dei provvedimenti di sicurezza per i passeggeri o per assicurarsi che gli “esplosivi” non rappresentassero un pericolo per i passeggeri. Questa è la prova che si sapeva già che non c’era pericolo alcuno per i passeggeri.
5) La TSA ha ammesso di aver appreso della minaccia terroristica mentre il volo era oltre il Canada/Oceano Atlantico. Nessuna misura è stata presa per avvisare il pilota o per dirottare il volo verso un atterraggio di emergenza da qualche altra parte.
6) La mia testimonianza oculare sull’uomo elegante e tutte le prove testimoniali legate a quest’uomo. Non c’è nessuna spiegazione plausibile sul comportamento di quest’uomo tranne il coinvolgimento del Governo. Il video dell’aeroporto non è mai stato rilasciato e rimane in stato di protezione su ordine della Corte.
7) La continua pubblicazione da parte del Governo della foto sul passaporto di Umar attraverso i media. Ciò fu fatto nient’altro che per gettare discredito su di me. Quale può essere il motivo di una così martellante bella mostra di questa foto su tutti i media? In nessun altro caso la foto di un passaporto è stata mostrata nei media. Mai nessuna copia del presunto “passaporto” di Umar, comunque, è stata rilasciata a Chambers prima del Giugno 2011. Il rilascio del passaporto alla difesa d’ufficio è stata procrastinata di 19 mesi al fine di limitare i tempi necessari a Chambers per dotarsi di esperti che ne valutassero l’autenticità.
8) La spiegazione per il cameraman è quasi incredibile. Iniziò a filmare il cielo appena prima che iniziasse l’attacco e poi si dedicò subito a filmare l’attentato dall’inizio alla fine. Tutti noi pensavamo che stessimo per morire. Per noi l’ultima cosa da pensare sarebbe stata di mettersi a filmare qualcosa.
9) Il 1/5/2010 Breibart ha pubblicato un articolo che indicava che il Governo aveva visionato più di 200 ore di video dell’aeroporto che non evidenziavano la presenza di alcun complice. Questo articolo è contraddetto da un altro di Brian Ross dell’ABC News del 22/1/2010 che indicava che «Il Governo sta cercando di identificare l’uomo che aiutò Umar a Schiphol» L’articolo dimentica di menzionare che questo «uomo vestito elegantemente» ha scortato Umar senza un passaporto attraverso i controlli di sicurezza e invece cerca di descrivere l’immagine di quest’uomo come un membro di Al-Qa'ida. Il Governo viene contraddetto in ambedue le versioni e sta tentando in ognuna di realizzare deboli insabbiamenti.
10) Umar è accusato di cospirazione. I nomi dei complici o dei fiancheggiatori non sono mai menzionati. Non sono nell’elenco dei ricercati e non sono mai stati messi in discussione. Il motivo è che sono degli agenti segreti americani.
11) Il portavoce delle dogane Ron Smith ha cambiato la versione ufficiale sul secondo uomo preso in custodia a Detroit per ben cinque volte. Poi ha inviato ai media una e-mail di blande scuse. La mia versione riguardo quell’uomo non è mai cambiata. Ron Smith alla fine ha rinunciato a mentire e ha smesso di parlare di quest’uomo che invece era presente nelle testimonianze di quasi tutti i passeggeri.
12) Come mai i media hanno costantemente pubblicato le immagini delle mutande di Umar? Quelle immagini mostrano che le mutande sono in gran parte intatte. Ho delle informazioni da una fonte credibile che, a causa di questo incidente, Umar “non avrà mai dei figli”. Questo fatto non coincide con l’immagine di un paio di mutande pressoché intatte. L’incessante pubblicazione della foto delle mutande è stata utilizzata come mezzo di propaganda per sostenere l’inganno.
13) L’accusa ha continuato ad impedire la produzione delle prove da parte dell’avvocato di Umar e in alcuni casi, le ha fornite in ritardo. Perché? Se Umar fosse un pazzo terrorista, qual è quel governo che vorrebbe impedire che la sua difesa se ne accorga? Mi sembra che se la storia ufficiale fosse vera, questo sarebbe stato un caso che doveva aprirsi e chiudersi immediatamente. Sembra che il governo senta il bisogno di proteggersi dalle cause civili intentate dai passeggeri.
14) Perchè Chambers ha ripetutamente affermato che Umar ha una difesa molto valida? La risposta è la “entrapment defense”.
15) Parte dei provvedimenti inclusi nel “Patriot Act” erano previsti in scadenza appena prima del giorno di Natale 2009. Il voto del Congresso estese la loro validità fino al successivo febbraio. Le macchine per il body scanning erano già state costruite e giacevano in magazzino. Michael Chertoff, l’ex capo del Dipartimento della Sicurezza Interna ha legami con i produttori delle macchine per il body scanning. Gli Stati Uniti non hanno subito alcun attentato terroristico dal 2001 fino al Natale 2009. Un nuovo attacco terroristico era necessario per far installare le macchine per il body scanning negli aeroporti.
16) Se il volo 253 si fosse schiantato, nessuno avrebbe mai saputo che la bomba era nelle mutande di Umar. Un attentato non riuscito era necessario per mostrare dove fosse custodita la bomba. Ciò era necessario per convincere gli americani che la dotazione di body scanner fosse essenziale per prevenire attacchi simili in futuro.
17) La storia secondo cui Umar ha ricevuto la bomba in un altro Paese indossandola fino all’aeroporto di Schiphol è illogica. È molto più verosimile che abbia ricevuto la bomba difettosa dentro o vicino all’aeroporto. È più verosimile che l’uomo trattenuto a Detroit gli abbia dato la bomba a Schiphol. La mia teoria è che il cane addestrato degli artificieri (come noi abbiamo potuto vedere di persona) ha fiutato i residui della bomba nella sua valigia a Detroit dopo che eravamo atterrati.
18) Umar poteva essere fermato ad Amsterdam dopo l’imbarco ed essere accusato di varie imputazioni che sarebbero sfociate in un ergastolo. Invece gli è stato permesso di volare nello spazio aereo degli Stati Uniti e di innescarvi una bomba, sorvolando Detroit, il giorno di Natale, al fine di creare uno scoop mediatico tale da condurre ai body scanner.
19) Come riuscì Umar a procurarsi il suo posto vicino al finestrino e al serbatoio dell’aereo se ha pagato il biglietto in contanti? (devi pagare il biglietto con carta di credito per poter scegliere il tuo posto in cabina).
20) Altri video di attacchi terroristici sono stati divulgati nel giro di qualche ora. L’importante video di questo evento non è mai stato rilasciato. Da notare che l’aeroporto di Schiphol ha più telecamere di qualsiasi altro aeroporto del mondo.
21) La bomba è stata fatta scoppiare in cabina e non in bagno in maniera da poter essere filmato tutto e creare un grande evento mediatico, certamente maggiore di una bomba cilecca innescata in un bagno.
22) Il discorso di Obama “sui puntini non collegati” è confutato dalla testimonianza al Congresso di Patrick Kennedy del Dipartimento di Stato. Kennedy ha affermato, in un gran numero di parole, che il governo stava tenendo sotto sorveglianza Umar e non gli ha revocato il suo visto d’ingresso negli USA per poterlo controllare nel territorio statunitense. Ciò sembra perlomeno un’ammissione che sia stato lasciato entrare negli Stati Uniti di proposito.
23) La testimonianza al Congresso di Michael Leiter indica che il governo statunitense lascia entrare frequentemente negli Stati Uniti i terroristi.
24) Nell’inizio del 2010, un certo Mr. Wollfe è apparso al Keith Olberman Show e ha indicato che l’amministrazione Obama stava valutando la possibilità che (l’attentato ndr) fosse un complotto organizzato intenzionalmente dai servizi segreti USA.
25) Guardate la testimonianza al Congresso di Patrik Kennedy (disponibile su internet) e notate la “ginnastica verbale” che fa per evitare di dire che si è trattato di un complotto ordito dai servizi segreti statunitensi.
26) La Polizia Militare olandese inizialmente affermò che Umar non era passato attraverso le normali procedure di sicurezza. Ciò è stato riferito solamente una volta.
27) Perché un passeggero mi chiamò i primi di Gennaio 2010 per tentare di convincermi di non aver mai visto Umar scortato da un cordone della security, e che invece avrei dovuto testimoniare di aver visto un ragazzino minorenne preso sotto tutela dalla sicurezza aeroportuale? Ciò non era vero. Ho scoperto più tardi che quel passeggero lavora per un fornitore che ha grandi rapporti d’affari con il Dipartimento della Difesa.
28) Perché i media mainstream continuano a non investigare su questa storia e continuano a non pubblicare la mia testimonianza?
29) Un secondo passeggero mi ha contattato e ha confermato la mia versione sull’”uomo vestito elegante”. Lei è spaventata e rifiuta di andare avanti.
30) Perché quasi tutti i passeggeri hanno rifiutato di parlare di questo fatto?
31)Perché gran parte dei passeggeri erano personale militare, dipendenti pubblici governativi o fornitori del governo?
32) Perché l’accusa ha affermato in un’udienza recente che stava ancora trattenendo alcune prove che erano state poste in stato di segretezza (top secret?). Cosa sarebbe di così segreto se il governo non fosse coinvolto nella trama?
33) Perché il sito del «Detroit Free Press» ha cancellato tutti gli articoli su Mutanda Bomber che supportano la mia teoria sull’accaduto, ma ha mantenuto articoli più vecchi che supportano la storia ufficiale?
È una sfortuna che l’imminente giudizio sarà nient’altro che una farsa e un teatro dell’inganno per inculcare la menzogna nelle menti del popolo bue.

Traduzione per Megachip a cura di Cipriano Tulli e Pino Cabras.

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